Dichiarato remake di Rashomon, cerca di tradurne in salsa western la vicenda. A differenza de I magnifici sette, che ispirandosi a I sette samurai ne aveva ripreso l’atmosfera epica, trasformandola in un western riuscitissimo, L’oltraggio non incontrò i favori del pubblico, che di fronte a un film di quel genere cerca principalmente azione. La pellicola… Read More L’oltraggio (1964)
Dramma teatrale per eccellenza, è un film essenzialmente di attori, in cui l’intensità delle interpretazioni, unita a una solida regia, dà risalto a una sceneggiatura a orologeria, che sopperisce perfettamente l’assenza di una qualche trama. Non c’è molto da raccontare, in termini di storia, ma nel film c’è tantissimo, ed è un uragano di emozioni… Read More Chi ha paura di Virginia Wolf? (1966)
Un film che danza dolcemente tra dramma e commedia, grazie a una sceneggiatura perfettamente calibrata e a due attori che mettono la loro sensibilità al servizio dei personaggi. Senza mai eccedere nell’ironia o nel dramma, Wilder li mescola elegantemente riuscendo a creare un insieme che può in ogni sequenza cambiare genere o tono. Ci sono… Read More L’appartamento (1960)
Un misto di dramma romantico e thriller hitchcockiano, liberamente tratto da un romanzo, a sua volta ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto. Nei vari passaggi, dalla realtà al romanzo e da questo al film, qualcosa è andato inevitabilmente perduto, ma la storia ci ha guadagnato diventando un intreccio sentimentale intrigante, dagli interessanti risvolti… Read More Un posto al sole (1951)
Solo il genio di Wilder poteva fondere una vicenda drammatica e violenta come il massacro di San Valentino con una commedia scoppiettante e leggerissima, attraverso un impianto narrativo brillante, fondato su equivoci e scambi di persona. Si parte da una premessa tragica che viene diluita man mano che il film procede, fin quasi a scomparire,… Read More A qualcuno piace caldo (1959)
Kubrick ha sempre avuto un pessimo carattere e nella direzione dei suoi film esigeva la massima libertà creativa, tanto che, di norma, pretendeva di partecipare anche al montaggio. Strano quindi che si sia dedicato a questo progetto, basato sull’omonimo scandaloso romanzo di Vladimir Nabokov. L’adattamento cinematografico di un libro così discutibile avrebbe sicuramente suscitato polemiche… Read More Lolita (1962)
Un film di puro intrattenimento, con una storia divertente ma che non offre spunti di riflessione, e in cui la maggior parte dei personaggi sono solo caricature. Eppure è diventato memorabile e ha contribuito non poco a consolidare lo status di star di Marilyn. La bionda più famosa di Hollywood dà il meglio di sé… Read More Gli uomini preferiscono le bionde (1953)
Chi ha visto Lontano dal paradiso di Todd Haynes, può trovare familiari molti dei temi affrontati in questo melodramma di Douglas Sirk: il peso delle differenze di classe e delle convenzioni sociali, la violenza subdola e spietata delle maldicenze, la lotta quotidiana di una donna per affrontare i pregiudizi della società e le difficoltà della… Read More Secondo amore (1955)
L’immagine di Marilyn rimane legata al ruolo della bionda svampita in cui è sempre stata confinata, eppure in questo noir vediamo per la prima volta il suo volto nascosto di interprete drammatica, una perfetta femme fatale che sarebbe probabilmente piaciuta a Hitchcock. E nonostante la trama esile del film, che non riesce a farne un… Read More Niagara (1953)
Una delle immagini più iconiche della storia del cinema è quella di Marilyn in piedi sopra la grata della metropolitana di New York, mentre lascia che il suo vestito si sollevi e mostri le sue splendide gambe. L’immagine proviene da questo film, una commedia che affrontava il tema dell’infedeltà in modo rivoluzionario per l’epoca. E… Read More Quando la moglie è in vacanza (1955)
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